La
corruzione non è soltanto la bustarella, o la mazzetta, percepita
dal funzionario pubblico per favorire una pratica o cancellare una
multa; oggi, in Italia, è un fenomeno sociale ben più grave, è
diventata sistemica e produce guasti economici e sociali
ingentissimi.
Sono provocati dalla corruzione i costi abnormi, rispetto a quelli di altri Paesi, delle opere pubbliche, specie quelle di grande rilevanza e di ingente costo, come ad esempio la TAV o le autostrade; è la corruzione che ci regala opere inutili, spesso neanche ultimate e destinate fin dalle origini al degrado, che costellano il territorio del nostro Paese; è ancora la corruzione che produce una selezione al contrario, per appartenenze e non per meriti, della nostra classe dirigente politica ed imprenditoriale. La corruzione è un cappio, un nodo scorsoio che soffoca l’economia sana e favorisce quella malavitosa, avvelena la vita sociale del Paese ed il futuro delle giovani generazioni.
Sono provocati dalla corruzione i costi abnormi, rispetto a quelli di altri Paesi, delle opere pubbliche, specie quelle di grande rilevanza e di ingente costo, come ad esempio la TAV o le autostrade; è la corruzione che ci regala opere inutili, spesso neanche ultimate e destinate fin dalle origini al degrado, che costellano il territorio del nostro Paese; è ancora la corruzione che produce una selezione al contrario, per appartenenze e non per meriti, della nostra classe dirigente politica ed imprenditoriale. La corruzione è un cappio, un nodo scorsoio che soffoca l’economia sana e favorisce quella malavitosa, avvelena la vita sociale del Paese ed il futuro delle giovani generazioni.
Ma
come è stato possibile arrivare a questi livelli di corruzione che
ci collocano al penultimo posto in Europa come indice di percezione?
E quali azioni si dovrebbero intraprendere per risalire la china?
Su
questo tema scabroso terrà una conferenza il Prof. Alberto Vannucci
– Presidente di Libertà & Giustizia - al Circolo della Stampa
di Trieste il giorno 25 febbraio , alle ore 17,30; introdurrà e
modererà il successivo dibattito Pierluigi Sabatti – Presidente
del Circolo della Stampa.
Hanno
organizzato l’evento le associazioni Libertà & Giustizia
(Prima le Persone) e RIME (Libera).
(click sull'immagine per ingrandire)
Il
Prof. Vannucci nella mattinata del 25 febbraio incontrerà gli
studenti di alcune Scuole secondarie di Udine che, nell’ambito del
laboratorio di indagine ed analisi “Piccolo Atlante della
Corruzione”, hanno condotto una inchiesta locale sul fenomeno della
corruzione e ne presentano i risultati; la mattina del 26 febbraio
incontrerà gli studenti del Liceo Petrarca di Trieste per parlare
loro della corruzione e di questo laboratorio di indagine in cui si
sono già impegnati studenti di Scuole Secondarie di varie altre
città in Italia.
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