dopo il Brancaccio
A Trieste, il 13 luglio 2017, dalle ore 17:30 alle ore 20, presso la sala CRAL della Stazione Marittima, il Comitato a difesa della Costituzione di Trieste ha organizzato un'assemblea cittadina per confrontarsi sulle proposte di Anna Falcone e Tomaso Montanari discusse nell'assemblea "Alleanza popolare per la democrazia e l'uguaglianza" al teatro Brancaccio di Roma il 18 giugno.
Una sessantina i partecipanti, fra cui esponenti e dirigenti di partiti e gruppi di sinistra, di associazioni della società civile, e della CGIL.
Quindici gli interventi, fra i quali, in apertura, quattro testimonianze di componenti del Comitato che hanno partecipato all'assemblea del Brancaccio.
Molti degli interventi sono stati di apprezzamento - fra i quali quelli del segretario generale della CGIL e del segretario di Rifondazione Comunista, propositivi, mentre il segretario del PCI si è dichiarato più attendista - e riflessioni sui nodi segnalati da Anna Falcone e Tomaso Montanari nei 10 punti contenuti nell'appello del 24 giugno.
I punti programmatici che sono stati indicati come prioritari per la stesura di un programma capace di cambiare la vita delle persone sono:
- sanità pubblica statale e gratuita
- abrogazione della "buona scuola", fine del finanziamento alle scuole private e istruzione pubblica statale gratuita, sostegno alla Legge di Iniziativa Popolare per la Scuola della Costituzione
- azioni volte a comprendere i bisogni delle nuove generazioni ed avvio di provvedimenti che diano adeguate risposte
- trasporti statali che consentano alle persone una mobilità attraverso tutta la nazione con orari e costi adeguati
- lotta alla precarizzazione del lavoro in collaborazione con la CGIL
- ambiente e patrimonio culturale (quelli del punto 6)
- politica internazionale (quelli del punto 9)
- su un punto in particolare, l'equità e progressività fiscale, è stata formulata una proposta precisa:
. ripristinare le aliquote IRPEF del 1983 con gli scaglioni rivalutati tenendo conto dell'inflazione
. ripristinare un'imposta di successione progressiva, con quota esente pari al valore di due abitazioni medie e aliquote fino al 40% o più
. riportare l'IVA al 18% o meno.
Per costituire anche a Trieste un'Alleanza Popolare per la Democrazia Costituzionale e l'Uguaglianza è stato infine nominato un comitato di coordinamento, composto inizialmente da 3 persone ma aperto ad altri apporti nel rispetto della parità di genere, con il compito di coordinare le iniziative che seguiranno.
Il Comitato a difesa della Costituzione ha chiarito che, pur avendo organizzato l'assemblea odierna, e vedendo con favore il costituirsi di un soggetto politico organizzato che si prefigga l’attuazione del programma politico prefigurato dalla Costituzione, se ne manterrà distinto e autonomo, anche se ovviamente i suoi e le sue componenti vi potranno aderire a titolo personale.