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sabato 23 novembre 2019

Condividiamo il manifesto delle "6000 sardine"


Il Comitato a Difesa della Costituzione di Trieste condivide sia nel merito che nel metodo il manifesto "benvenuti in mare aperto" pubblicato dalle "6000 sardine" di Bologna il 21 novembre 2019.

Nel merito: il CDC difende la Costituzione repubblicana antifascista del 1947, nella sua garanzia di rappresentanza, e sopratutto nei principi fondamentali di solidarietà, tolleranza, eguaglianza, inclusione, espressi nella sua prima parte. Il manifesto delle sardine si oppone a un populismo che è feroce con i più fragili e più disperati, e che vuole sostituire ai nostri meccanismi democratici, di rappresentanza parlamentare e pesi e contrappesi fra i diversi Poteri, un rapporto diretto fra un cosiddetto "popolo" e un unico capo (magari investito di pieni poteri), stravolgendo la Costituzione.

Nel metodo: il CDC non chiede ai suoi sostenitori di aderire a, o ripudiare, un credo politico, ma solo la disponibilità ad agire in difesa del nostro Contratto Sociale. Ogni persona, e ogni forza politica che partecipa alla nostra attività mantiene la sua individualità: chiediamo soltanto di non tentare di metterci sopra il suo cappello. E lo stesso metodo abbiamo letto sia nel manifesto delle sardine che nel discorso tenuto in Piazza Maggiore a Bologna il 14 novembre.

Mettiamo a disposizione delle sardine le nostre capacità organizzative e l'esperienza nell'azione politica di piazza e d'iniziativa popolare prevista nelle nostre Istituzioni.

E non parliamo solo a nome degli amanti della Costituzione di Trieste. Nel 2016 abbiamo realizzato una rete telematica per coordinare l'azione referendaria di oltre 700 Comitati confratelli sparsi in tutta Italia, almeno 300 dei quali sono ancora attivi e continuano, coordinandosi fra loro, ad opporsi ad ogni stravolgimento della nostra Carta.


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